Con la cerimonia di apertura partono i giochi olimpici a Pechino
Partono ufficialmente oggi, alle ore 13,00 ora italiana, con la cerimonia di apertura le ventiquattresime Olimpiadi Invernali che si disputeranno a Pechino e che sono le seconde in era Covid che si svolgeranno in terra asiatica dopo quelle estive di Tokyo 2020 rinviate poi di un anno causa pandemia.
In uno stadio a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria, si accenderà il sacro braciere olimpico e verrà pronunciata la consueta formula di apertura della manifestazione dopo lo spettacolo di intrattenimento e l’imperdibile sfilata delle Nazioni che si concluderà con l’ingresso dei padroni di casa della Cina.
Proprio la sfilata sarà uno dei momenti clou della cerimonia di apertura, una parata che rappresenta uno dei momenti simbolo delle Olimpiadi: tutte le Nazioni partecipanti sfilano dietro ai rispettivi portabandiera, in un emozionante turbinio di vessilli e di delegazioni che sono la naturalmente espressione del mondo intero.
L’ordine di sfilata dei vari Paesi seguirà, come da tradizione, l’alfabeto della lingua del Paese ospitante anche se ci saranno le solite eccezioni: infatti, come sempre, la Grecia aprirà la parata in quanto culla dell’olimpismo, e come già detto la Cina la chiuderà in qualità di Paese ospitante e sarà preceduto eccezionalmente dall’Italia, che ospiterà le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
L’Italia sfilerà dunque per 90ma, penultima nell’ordine di uscita e avrà come portabandiera Michela Moioli (campionessa olimpica di snowboard a PyeongChang 2018).
La cerimonia d’apertura sarà molto diversa rispetto al meraviglioso spettacolo che Pechino aveva offerto al mondo nel 2008 durante le loro Olimpiadi estive, ma questa volta causa covid sarà una cerimonia molto meno lunga e con tanti vincoli dovuti all’emergenza sanitaria.
Per limitare i tempi di assembramento e le occasioni di contagio, durerà soltanto 100 minuti, durante i quali dovranno esserci alcuni passaggi fondamentali come l’ingresso delle delegazioni, la lettura del giuramento olimpico e l’arrivo degli ultimi tedofori per l’accensione del braciere.
I figuranti ingaggiati per questa occasione saranno 3.000 (ci sarà anche una italiana che si sta preparando da tre mesi per un solo minuto di presenza) e la maggior parte di loro saranno ragazzini.
Lo stadio, purtroppo, sarà per buona parte della sua capienza vuoto. Ci saranno solo gli addetti ai lavori, i giornalisti e alcuni fortunati selezionati tra il popolo cinese che avranno accesso alla cerimonia, non proprio a porte chiuse quindi ma quasi.
Anche la presenza dei capi di stato sarà limitata un po’ per la pandemia e un po’ per la guerra fredda in atto tra Russia e Occidente con i primi molto amici dei cinesi e per la presenza di Putin affianco al capo di stato della Cina. Per l’Italia assente per covid il sottosegretario Valentina Vezzali sarà presente il console italiano a Pechino.
Bene in attesa delle prime gare ufficiali e delle prime medaglie (a proposito le gare di curling sono già partite e incredibilmente la coppia mista italiana è in testa al girone con 4 vittorie su quattro avendo battuto anche potenze come la Svizzera e la Norvegia) godiamoci in tv su DAZN, su Eurosport e sulla Rai l’apertura della manifestazione olimpica.

