Vedere, durante questa stagione, Adam Ounas in maglia azzurra “spaccare” le partite ci apre automaticamente le porte all’immaginazione ed ecco che si materializzano le “sliding doors” per tutti i calciatori che sono passati in azzurro prima dell’arrivo di Luciano Spalletti, mentore del talento franco-algerino.
Una di queste ci porta a Zinedine Machach, talento franco-marocchino che sta giocando in prestito all’Honved, nella Nemzeti Bajnokság ungherese, il nostro arrivò durante la sessione invernale del calciomercato nel 2018, proveniente dal Tolosa. Nelle intenzioni di Giuntoli sarebbe dovuto essere il sostituto di Hamsik ed Insigne, grazie alla duttilità che gli permetteva, già all’Olympique Marsiglia (squadra che l’aveva scoperto), di interpretare più ruoli.
Le previsioni del DS azzurro vennero meno sul campo, infatti Sarri non utilizzò mai Zinedine, che fu poi dirottato in prestito tra Carpi, Crotone e Cosenza, al Venlo, nella Eredivise olandese, disputa un ottimo campionato pur non riuscendo ad evitare alla squadra la retrocessione. Durante il ritiro precampionato aveva destato ottime impressioni nel tecnico azzurro e sembrava poter far parte dell’organico ma poi è arrivato il prestito nella massima serie ungherese.
Con la compagine ungherese sta disputando un buon campionato, anche se non sempre viene messo in campo, il tecnico lo sta utilizzando come esterno e come mezzala sinistra, mettendo a segno anche un gol, in un contesto tattico fluido e che presenta trame di gioco interessanti.
Prospettive in azzurro: Tutto dipende, innanzitutto, dall’Honved che potrebbe esercitare il diritto di riscatto, così come previsto dal contratto. Qualora dovesse tornare in azzurro, va fatta un’attenta valutazione, soprattutto sulle sue problematiche caratteriali, che gli hanno impedito di esplodere definitivamente, il ragazzo resta comunque elemento valido, dotato di visione di gioco, di una buona tecnica individuale e di un interessante tiro dalla distanza.
a cura di Raffaele Belfiore
