di Paola e Silvana Nastri
“Il nostro papà ci ha inculcato l’amore per il Napoli ,le più tifose delle sorelle siamo io e Silvana ,infatti andavamo sempre allo stadio .Silvana ha l’abbonamento ,io ,purtroppo vengo saltuariamente perché non abito più a Napoli ,ma ho “infettato ” mio nipote che è un tifosissimo azzurro ,adora il Napoli e mi “costringe “a vedere qualche partita ….l’amore si tramanda e io e mia sorella abbiamo fatto un buon lavoro …
Il primo scudetto lo abbia vissuto allo stadio ,come pure il secondo ….a tal proposito ricordo un episodio che solo a Napoli poteva succedere …non avevo fatto il biglietto perché era tutto chiuso.Informammo l’autista il quale ci invitò a salire ugualmente perché la destinazione sarebbe stata lo stadio. Eravamo in pullman,quindi, per l’ultima partita che ci avrebbe consegnato lo scudetto ,l’ammuina” ,l’euforia , le bandiere che sventolavano e noi con l’ansia di non essere in tempo per la partita…
Silvana chiese all’autista di cercare di accelerare i tempi ;non se lo fece ripetere due volte …le fermate obbligatorie divennero un optional ….linea diretta fino allo stadio tra l’ilarità di tutti i presenti ,che come noi erano diretti allo stadio,e lo sbigottimento di chi era in attesa che il pullman si fermasse …la festa fu pure quella…”

