Ne siamo convinti, quello che è accaduto ieri all’Olimpico potrà essere il crocevia della stagione azzurra.
Il Napoli doveva vincere ieri a Roma.
Doveva vincere, non tanto per i punti che sono sempre recuperabili a 12 giornate dal termine.
Il Napoli ieri doveva vincere per mandare un segnale al campionato e soprattutto ai propri tifosi, stranamente scettici dopo una stagione al di sopra di ogni aspettativa.
Il Napoli doveva vincere e convincere, ma ieri il Napoli ha fatto di più, molto di più.
Una vittoria per 1 a 0, dopo il vantaggio ottenuto grazie ad Insigne era tanta roba, avremmo gioito ed avremmo esultato, ma quello che è successo dopo il minuto 88 del secondo tempo è qualcosa che va oltre.
Il pareggio di Pedro poteva spezzarci le ali, poteva pesare come un macigno.
La squadra azzurra, quella bistrattata perché non matura, quella senza palle, quella che viene sempre meno nelle occasioni importanti, non si è fatta spezzare e con anima e corpo ha cercato il raddoppio che è puntualmente arrivato con Fabian.
Il fatto che poi tutto questo accade proprio in una Domenica dove il Napoli non ha giocato una delle sue migliori partite allora fa assumere alla cosa un significa immenso.
Dal Gol di Pedro alla emozionante corsa sotto la curva di Fabian inseguito da tutti i compagni sono passati circa 5 minuti, 5 minuti nei quali gli uomini di Spalletti hanno messo gli attributi in campo dimostrando di meritare il primo posto.
Il Mister nell’ immediato post partita lo ha precisato.
Questo ambiente, dal tifo alla stampa, troppo spesso rema contro.
Questi ragazzi valgono, e vanno sostenuti.
Per la vittoria finale non manca un acquisto, per la vittoria finale manca unità.
Se riusciremo a rimanere uniti e compatti da qui alla fine, se riusciremo a fare ognuno la propria parte, allora questo potrebbe anche essere l’anno giusto.
#unitisivince non deve essere solo un hashtag, #unitisivince deve essere la nostra filosofia di vita fino all’ultimo atto di questo campionato.
Avanti Napoli!!!