Esterno sinistro preso dal vivaio del Nizza, Karim Zedadka ha sempre rappresentato nelle giovanili del Napoli un’incognita, soprattutto perché è un calciatore dalla difficile collocazione tattica, sa fare quasi tutto ma non eccelle in nessuna delle skills che compongono il bagaglio tecnico di un calciatore.
In questa stagione allo Charleroi sta confermando in parte quanto detto anche se, considerando il campionato belga una prova un po’ più strutturata, possiamo già avere qualche elemento in più per definire il futuro di questo talento franco-algerino.
Il nostro viene impiegato come esterno destro basso in un 3-4-3, altresì ha giocato in un 3-5-2 (sempre come esterno destro), ha giocato solamente due partite dall’inizio ma entra spesso per dare il cambio agli esterni, soprattutto a destra ma, in alcune occasioni, ha giocato anche a sinistra e come punta per un totale di nove gare.
Nelle undici gare in cui è stato impiegato ha manifestato un rating eventi positivi/negativi prodotti di 6,33 con punte anche di 7,06 (Eupen), che lo rendono finalmente un calciatore affidabile dal punto di vista tecnico-tattico.
Grande il contributo che da alla fase di non possesso con 1,2 contrasti vinti a partita, in fase di costruzione della manovra è affidabile, infatti, effettua i 12,3 passaggi a partita con l’83,7% di precisione e 0,6 passaggi chiave a partita e si rende pericoloso in fase di attacco.
Prospettive in azzurro: Sicuramente ci si può aspettare da Zedadka un’ulteriore crescita dal punto di vista tattico, dovrà però confrontarsi già dalla prossima stagione con un campionato più impegnativo come la Ligue 1 oppure la nostra Serie A, potrebbe essere una valida alternativa a Di Lorenzo qualora il Napoli non voglia investire più di tanto alla ricerca di un elemento più valido.
a cura di Raffaele Belfiore

