sabato, Settembre 27, 2025
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CONFERENZA STAMPA DI FINE RITIRO DI ANTONIO CONTE

ll tecnico campione d’Italia parla del momento della sua squadra nella conferenza stampa di fine ritiro pre campionato. 


 

SE CON I NUOVI SERVE TEMPO
<<L’allenatore si sofferma sull’inserimento dei nuovi acquisti: “Finiamo un periodo di lavoro importante. In questa fase si lavora tanto e si cerca di inserire i giocatori nuovi. Per tutte le squadre che devono portare dentro giocatori nuovi è giusto parlare di ‘cantiere aperto’. Noi stiamo facendo bene, i ragazzi stanno lavorando in maniera seria, ho ricevuto buone risposte dal vecchio gruppo e dai nuovi arrivati, però è inevitabile che con i nuovi serva ancora del tempo per farli entrare nei meccanismi e in alcuni concetti>>

SE MANCA QUALCOSA
<<Cercare il giusto equilibrio non è solo una filosofia mia o del Napoli, ma di tutte le squadre che aspirano ad essere competitive. L’equilibrio è alla base di tutto. Quando parlo di cantiere aperto mi riferisco alla ricerca di diverse soluzioni, un allenatore deve cercare di trovare differenti strade. Siamo attesi da un’annata lunga nella quale ci saranno tante partite e chiaramente abbiamo lavorato tanto sul 4-3-3 che è nelle corde di questa squadra, ma stiamo cercando anche altre soluzioni nel caso in cui si debba rinunciare ad un attaccante esterno ed inserire un centrocampista in più. C’è sicuramente da lavorare e da migliorare dei meccanismi in fase offensiva e difensiva. Un allenatore deve essere bravo ad ottimizzare. Il bilancio è molto semplice da fare: nel giro di un anno, e quindi dal mio arrivo, abbiamo preso tredici giocatori. Ne abbiamo venduti sette tra i quali top player come Osimhen, Kvaratskhelia, Raspadori e Simeone, e sono entrati tredici elementi nuovi. Questi sono i fatti, siamo un club che continua la famosa ricostruzione. Non tutti coloro che aspirano ad essere competitivi fanno così tanti movimenti. Abbiamo vinto lo Scudetto l’anno scorso non alla fine del ciclo, ma all’inizio e in maniera incredibile. E’ stata una cosa straordinaria, ora abbiamo fare il secondo ed il terzo step. Io sarò contento se alla fine del mio ciclo avrò dato una stabilità calcistica, se il Napoli sarà sempre competitivo con le big. Stiamo lavorando per questo, anche per completare una rosa che non avrebbe potuto affrontare tutti questi impegni. Chi ha fatto le Coppe Europee l’anno scorsi ha già una rosa assimilata di ventidue giocatori, per noi non è così. Quando si fanno tante operazioni non tutte le ciambelle escono col buco, altrimenti saremmo tutti fenomeni. Stiamo cercando di fare le cose per bene secondo lo ‘stile Napoli’ e dunque senza fare il passo più lungo della gamba. Poi ne vince sempre una sola, ma riuscire ad avere una stabilità nel tempo è importante. Stiamo prendendo giocatori che non stravolgeranno l’undici iniziale, ma che implementeranno la rosa e che in futuro dovranno essere i titolari. Lucca non è un giocatore finito, dovrà osservare Lukaku che ha fatto 300 goal, Marianucci arriva dall’Empoli. De Bruyne è un acquisto diverso, ma dobbiamo completare la rosa per necessità numerica. Diamo tempo a questi ragazzi, Lang viene da un calcio diverso e bisognerà avere pazienza. Il PSG ha preso Kvara a 70 milioni, giocatore pronto, è questa la differenza>>

SU MILINKOVIC-SAVIC E MERET
<<Se è stato preso Milinkovic-Savic… abbiamo speso 20 milioni, mica è venuto gratis. L’anno scorso Scuffet venne in prestito. Milinkvovic è qui perché lo riteniamo un portiere forte, importante, che dividerà l’annata con Meret in maniera molto serena. Ci saranno partite in cui giocherà Meret e altre Milinkovic. Abbiamo ieri l’esempio, Donnarumma del Psg, forse il migliore al mondo, tra i candidati al premio Yashin, e c’è un tecnico che ha voluto prendere un altro portiere. Io non ho preso un altro per mandare via Meret, che mi dà determinate garanzie, me ne servono anche altre e si divideranno la porta a meno che non ci sia un dislivello talmente importante e andremo direttamente su di uno>>

COSA SI ASPETTA DAL MERCATO
<<Sul mercato mi aspetto che completiamo, ma non me l’aspetto io, cosa si aspetta il club? Il presidente si aspetta di completare la rosa. Due-tre? Non possiamo fare numeri, il presidente sa lui il numero giusto. Se uno mette i nomi e fa i campioni riesci facilmente ad arrivare al numero di giocatori da prendere>>

RASPADORI E SIMEONE VIA: COSA PERDE IL NAPOLI
<<Prima di tutto voglio ringraziare i calciatori che sono andati via e che hanno contribuito allo Scudetto, tra questi pure Kvara, l’ho già fatto, nel suo percorso ha fatto 5 gol ed ha influito. Mi riferisco a Jack, Simeone, Ngonge, Rafa Marin, tutti quelli in rosa. Rimarrà sempre un affetto. Così come voglio specificare, chi è andato via ha chiesto di andare via per diversi motivi, questo sia chiaro. Dopo il primo anno ho chiesto garanzie a De Laurentiis di conferma obbligatoria di alcuni: già non c’erano basi, bisognava partire da un minimo. Dopo il mio primo anno la mia porta è aperta, chi non vuole rimanere è libero di andare. Poi è giusto che il club debba trovare la quadra economica, ma io non tratterrò mai più nessuno, soprattutto chi è già qui da un anno, o per avere più spazio o per ragioni familiari o altre vorrà andare via, sarà libero, ovviamente trovando l’accordo economico. E’ stato così con questi calciatori, Jack mi ha detto che voleva andare per quest’opportunità e gli ho detto se trovi la quadra economica grazie di tutto, è giusto che ognuno scelga la propria strada>>

LANG PER SOSTITUIRE KVARATSKHELIA
<<Oggi non possiamo fare un paragone Lang-Kvara, parliamo di uno venduto a 75 milioni, un altro preso a 25 milioni. Già economicamente parliamo di un dislivello enorme, è quando c’è significa che ci sono situazioni differenti. Abbiamo preso Noa perché può aiutarci per il presente e lavorando in un determinato modo salirà di livello e diventare il nuovo Kvara, magari poi sarà venduto…>>

SE SI ASPETTA UN ALTRO RINFORZO A SINISTRA DOPO IL MANCATO ARRIVO DI NDOYE
<<Stiamo facendo valutazioni. C’era un nome nella lista, Ndoye del Bologna: cifre molto alte, io lo rispetto questo e l’ho anche appoggiato, ma cifre non da Napoli e quindi è andato altrove. Noi dovremo sempre cercare un qualcosa che sia nella nostra strategia, che non deve essere una diminutio ma un orgoglio, deve essere un orgoglio essere in un club che a modo suo cerca di far quadrare il tutto, che è competitivo. Io ho sposato questa causa e sono dentro la situazione e al tempo stesso cerco di dare indirizzi perché voglio che siamo competitivi con Juventus, Inter e Milan perché loro staranno sempre lassù: lo dice la storia, il monte ingaggi, il valore patrimoniale. La mia soddisfazione sarà di portare il Napoli a rompere le scatole a quei 3 top club che per tanti motivi sono sempre lì per lo Scudetto. Noi dovremo essere lì, dando il senso di orgoglio e non di alti e bassi, essere un problema in maniera stabile e sistematica sarà il mio orgoglio>>

COME GESTIRA’ IL MINUTAGGIO
<<Penso che la gestione dei due ritiri sia stata ottimale, stiamo riuscendo, manca ancora oggi e domani, ad arrivare a 90 minuti nelle gambe di tutta la rosa o almeno gli elementi principali. Oggi abbiamo organizzato un allenamento congiunto col Giugliano anche perché una squadra giocherà 70-80 minuti e domani avremo un’altra partita per arrivare all’inizio del campionato con i giocatori con un minutaggio buono. Il resto serve lavoro, pazienza, abnegazione dei nuovi, oggi sto più tranquillo se vado sull’usato sicuro perché conoscono i meccanismi e determinate situazione tattiche e questi calciatori rappresentazione garanzie, bisogna andare cauti, non pensare che ogni acquisto sia il migliore al mondo, abbiamo preso giocatori che cercheremo di portare a crescere. Lucca ha potenzialità importanti, si vede, ma è tutto da curare, crescere, strutturare, c’è lavoro da fare. Sono arrivati tanti giocatori di prospettiva importante, ma qualcuno può non essere subito pronto e dovremo proteggerli e poi metterli dentro, perciò dico stiamo tranquilli, nessuno sta facendo questo! Io non ricordo una squadra che ha vinto lo Scudetto che ha cambiato così, significa che è accaduto qualcosa di eccezionale, siamo stati bravi tutti, ma è straordinario, non di un percorso che è appena iniziato, non facciamo trarre in inganno da prese per i fondelli e lusinghe smisurate, c’è da costruire e inserire i nuovi. Vergara l’ho visto di più perchè è venuto già a Dimaro, è un ragazzo che è cresciuto nel vivaio, ha delle qualità, ha una struttura anche fisica che può reggere, è un giovane, la mia volontà è che lui rimanga e che lavori con noi come accaduto ad altri, come Hasa che è cresciuto, l’anno scorso Vergara ha fatto uno step importante e stare con noi gli potrà e ci potrà dare una mano. Ambrosino s’è aggiunto adesso, ha buone prospettive, bisogna capire bene quale sia la cosa migliore per lui, dove farlo giocare o farlo stare con noi e crescere con umiltà dietro Lukaku e Lucca anche perché in queste decisioni io voglio parlare con i calciatori. Devono essere convinti>>

LUKAKU
<<Lukaku è stato fondamentale per lo Scudetto, preso a 30 milioni di euro, per rapporto spesa/resa è stato top per noi, fare la preparazione dopo tanti anni che non la faceva più dargli benefici. Ma è in una situazione tale, in una fase di piena maturazione, e quindi è anche molto di testa, lui deve capire che è uno dei più rappresentativi della squadra e abbiamo bisogno di calciatori che si prendano anche un po’ di leadership, lui Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Rrahmani, ho bisogno che il vecchio gruppo si assuma ancora più leadership, stanno entrando tanti nuovi per necessità e c’è bisogno di gente che nelle difficoltà indichi la strada, non solo l’allenatore. Romelu può fare una stagione importante come l’anno scorso e pure di più. Sui gol ci siamo mossi anche per questo sul mercato, chi è arrivato dovrebbe portare gol in più, dovremo essere più bravi sotto porta, più efficacia, non dimenticare che ci sono due fasi, si fanno insieme, se dimentichiamo di difendere insieme prenderemo più gol e se dimenticheremo di attaccare insieme faremo meno gol>>

COME STA BUONGIORNO
<<E’ in dirittura d’arrivo, è inevitabile che proprio nell’ultima fase bisogna rispettare totalmente il sentiment del calciatore, dall’operazione siamo in perfetto spazio temporale sul recupero, penso che sia prossimo al recupero totale. Poi ho già risposto in precedenza>>

DE BRUYNE
<<De Bruyne è un ragazzo che s’è calato totalmente nella nostra realtà, anche se veniva da un’esperienza diversa, da compagni diversi al fianco, una situazione molto più… ma s’è calato totalmente, lavora in maniera seria, ha capito l’importanza del lavoro, mai una parola fuori posto, sorriso sulle labbra, inserimento molto apprezzato da chi già c’era, sai parliamo di uno che a 34 anni ha avuto una carriera top e invece s’è rimesso in gioco e va dato merito a lui. Non ha saltato 1 secondo di allenamento, ha fatto sempre tutto, disponibile e ci auguriamo di trovare la quadra su tutto, con i 4 centrocampisti o con i 3 ci saranno tante partite e valuteremo… ma è un ragazzo eccezionale, ha sorpreso tutti>>

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