giovedì, Dicembre 4, 2025
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Champions League, Conte e Buongiorno presentano Napoli- Quarabag

Neanche il tempo di godersi il largo e meritato risultato con l’Atalanta  che bisogna rituffarsi in Champions League con l’imperativo di fare tre punti per continuare ad alimentare il sogno di qualificarsi alla seconda fase. Domani allo stadio Diego Armando Maradona, nel giorno  del quinto anniversario della sua scomparsa, arriva una squadra in stato di grazia, la sorpresa Qarabag. Ecco le parole di Mister Conte e Alessandro Buongiorno.
Conte:
Sulla partita
<<Giochiamo nel giorno del quinto anniversario della scomparsa di Maradona, sappiamo tutti cosa rappresenta per Napoli, sicuramente sarebbe bello se riuscissimo a dedicargli una vittoria, qualcosa di importante. Il Qarabag può essere considerata la squadra rivelazione della Champions, hanno 7 punti, ottenuti anche su campi difficili come quello del Benfica, hanno pareggiato l’ultima col Chelsea in casa, sfiorando la vittoria alla fine. Sappiamo benissimo che è una squadra con tanti stranieri, ma integrati molto bene, ritmi alti, qualità, bisogna fare una grande gara sotto tutti i punti di vista e come sempre servirà tanta energia dall’inizio perché loro ne metteranno tanta. Domani è uno step di rilievo nel cammino in Champions e ci arriviamo a livello di morale e positività in maniera giusta>>.

 

Sensazioni per questa gara e situazione infortuni
<<Per ogni allenatore ci sono cose che puoi controllare, la preparazione della partita, ma ciò che non puoi controllare è chi hai a disposizione. Da inizio anno abbiamo dovuto fare di necessità virtù per sopperire a situazioni importanti. Non dimentichiamo che sono i calciatori che scendono in campo, ma detto questo dico sempre di cercare soluzioni per gestire questi momenti. Sicuramente dall’inizio che lo facciamo, mi auguro che giri anche un po’ per avere una scelta più vasta e non inseguire sempre situazioni particolari. Sabato per Hojlund e Rrahmani sono state sostituzioni tecnico-tattiche, Amir veniva da due partite intense in nazionale, aveva fatto un ottimo primo tempo e speso tanto. Hojlund lo stesso, aveva dato tutto. Su Gilmour e Spinazzola… mi piacerebbe a volte ne parlassero più i medici della situazione perché sono specializzati, non sono infortuni muscolari, se mi chiedete i tempi di recupero ancora oggi non riesco a sapere>>
Sul ritorno alla difesa a 3
<<La svolta a 3 è figlia dell’emergenza, ma più che altro il centrocampo a due e per avere un’alternativa in panchina come Elmas anche se non è proprio il suo ruolo. Bisognerà continuare e fare di necessità virtù, cercando di presentare sempre una squadra organizzata, non basta cambiare i numeri, ma devi lavorarci e metterli nelle migliori condizioni, poi si può difendere con un sistema e attaccare con un altro>>.

su Neres e Lang
<<Nella gara con l’Atalanta in campo c’erano 5 giocatori nuovi rispetto all’anno scorso, 6 con Elmas dalla panchina. Sono abbastanza coinvolti, devono per forza di cose essere coinvolti perché c’è l’assenza di molti elementi, bisogna sfruttare queste situazioni proprio per migliorare e coinvolgere ancora di più tutti. Che risposte mi hanno dato Lang e Neres? Farei distinzioni, Noa è arrivato quest’anno, Neres c’era già ed è stato decisivo in tante partite, non scopriamo un giocatore nuovo che non conoscevamo. La partita con l’Atalanta ha visto un’ottima prestazione in fase realizzativa, ora bisogna continuare. L’Atalanta è ormai il passato, ora c’è una nuova partita, dare risposte, conferme, ed andare avanti>>

Sulle condizioni di Lukaku

<<Romelu in panchina con la Roma? Non è assolutamente pronto, ha bisogno ancora di lavorare. La sua importanza la conosciamo, sotto tutti i punti di vista, parliamo di un giocatore riconosciuto a livello internazionale. Lui dà tanto, darà tanto quando sarà pronto, ma anche nello spogliatoio perché è uno dei più carismatici. Ha dovuto curarsi per tanti mesi in Belgio, è importante perchè nell’emergenza dovremo metterci tutti l’elmetto>>
Alessandro Buongiorno:

Sul Qarabag, squadra ostica


<<Il Qarabag viene da gare importanti in Champions, sarà una partita che richiederà tanto impegno da parte di tutti in entrambe le fasi. Cercheremo di affrontare la gara al meglio possibile. Loro sono una squadra molto intensa, dovremmo stare attenti. Ci saranno tanti duelli individuali quando faremo pressione noi, ma anche loro. Starà noi vincere questi duelli>>

Sugli infortuni

<<Dobbiamo pensare a lavorare e andare sempre forte. Con lo staff tecnico e medico di altissimo livelllo cerchiamo individualmente di recuperare il più possibile in ogni modo. Ma dobbiamo dare il massimo, senza pensare ad altro>>

Sul Grande rendimento del Napoli in casa

<<Quando giochiamo nel nostro stadio ci danno una mano i tifosi. La gente si fa sentire molto. Domani sarà l’anniversario di Maradona: questa partita acquisisce ancora più valore. Speriamo in una vittoria per dedicargliela. Giocare in questo stadio è difficile per tutti gli avversari. Cercheremo di continuare la nostra striscia>>

Sulla difesa a 3

Con l’Atalanta il Napoli ha giocato con la difesa a tre: “Anche l’anno scorso abbiamo lavorato così con il mister. Mi piacciono entrambi i moduli. Ci è richiesto un lavoro particolare ai braccetti per la pressione e per aiutare in zona offensiva la squadra. Mister bravo a trasmetterci subito questi movimenti nuovi>>

Sul rapporto con Conte

<<La fiducia del mister l’abbiamo sempre avuta, come lui l’ha da parte nostra. C’era da recuperare un po’ di energie, soprattutto mentali. Periodi meno positivi possono capitare a tutte le squadre. Abbiamo messo in campo tutto e speso tante energie per portare a casa la vittoria nell’ultima partita. Siamo stati contenti di ciò, ma l’impegno del gruppo c’è sempre stato>>

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