L’allenatore del Napoli Antonio Conte e il Capitano Giovanni Di Lorenzo sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Manchester City. Il Napoli torna a vivere le notti magiche della Champions League. Dopo un anno di assenza, gli azzurri sono tornati nella massima competizione europea.
Giovanni Di Lorenzo:
<<La Champions ci era mancata e siamo contenti di esserci tornati. Lo scorso anno abbiamo lavorato duramente per tornare a fare queste partire. Siamo contenti di giocare questo tipo di partita. De Bruyne? Sarà contento di tornare qui e di tornare a giocare in questo stadio dove ha avuto serate bellissime. Sono sicuro che avrà l’accoglienza che si merita. Affrontiamo una squadra di livello altissimo e lo scorso anno ci è mancato il confronto con questo tipo di squadra. Domani capiremo a che punto siamo del percorso. Con Donnarumma abbiamo scherzato molto su questa partita. Sono contento di ritrovarlo domani sera>>
Antonio Conte:
<<È sempre una bella emozione perché parliamo della competizione europea più importante e ti fa tornare in stadi fantastici come questo. A livello europeo per me è la prima volta qui all’Etihad. Sicuramente sarà una partita difficile perché veniamo a giocare in casa del Manchester City che ha vinto tutto in questi ultimi anni. Parliamo di un top club con un top allenatore. Noi veniamo qui con grande umiltà e con la voglia di capire il nostro livello. Vogliamo vedere se stiamo crescendo e se stiamo facendo passi in avanti>>
Quali sono le sensazioni
<<Noi dallo scorso anno abbiamo iniziato un processo coi ragazzi, da inizio stagione partimmo da alcune certezze. Andiamo avanti con un progetto che prevede ciò che state vedendo. Abbiamo iniziato l’anno scorso e stiamo continuando a lavorare. Per continuare questo processo, dobbiamo continuare la strada che stiamo percorrendo. Snaturare la squadra non fa per me>>
Su Meret
<<Ha recuperato, si è allenato oggi con noi ed è a disposizione. È pronto dopo la problematica di Firenze, che comunque c’era il rischio di creare un danno. Era un po’ com’era successo a Neresdella sosta, dove a volte ci sono situazioni dove è meglio non rischiare perché rischi di perdere per un mese il calciatore>>
Su Hojlund
<<Conoscevo il calciatore perché giocava all’Atalanta. Ha grandi potenzialità. Ha soli 22 anni e ha una grande carriera davanti a sé. Sento che è molto felice di fare questa nuova esperienza. Mi ha detto: “Si, sono pronto, voglio giocare per voi, per il Napoli”. Per me l’obiettivo è migliorarlo e farlo crescere per farlo diventare un grande attaccante>>
Su McTominay
<<Lo conoscevo già, l’ho sfidato in Inghilterra per due volte. Conosco le grandi potenzialità di questo giocatore e mi chiedevo come mai non dominasse in Inghilterra. C’è stata la possibilità di portarlo a Napoli e onestamente ho pensato a primo impatto: ‘Non ci credo!. Si sta divertendo con noi, per uno come lui, che è cresciuto nello United, forse hai bisogno di cambiare dopo tanti anni e provare un’altra cosa. Siamo super felici di averlo, è un calciatore fantastico e un grande uomo>>